La Camerata de’ Bardi nasce nel 1989 dall’idea di un gruppo di allora studenti del Collegio Universitario Valla di Pavia; tra di essi Franco Gerevini e Luca Bardi, cui l’orchestra deve il suo nome richiamandosi allo storico cenacolo di intellettuali fiorentini che nel XVI secolo si riunivano per parlare di musica, letteratura, scienza, arte presso il conte Giovanni Bardi.
Negli anni la formazione si amplia acquisendo una propria identità nel panorama nazionale ed internazionale con numerose trasferte in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Lazio, Sardegna, ma anche Portogallo, Inghilterra e Austria. La Camerata de’ Bardi diventa l’Orchestra Universitaria di Pavia e nel 2014 festeggia il venticinquennale di fondazione; venticinque anni di ininterrotta attività sono un traguardo non così consueto anche considerando le formazioni professionistiche.
I suoi componenti sono per lo più studenti ed ex-studenti dell’Ateneo Pavese, che hanno integrato il tradizionale percorso accademico con studi musicali presso i Conservatori di Musica, ma anche amici di ogni età e provenienza che condividono lo spirito della Camerata. Proprio questa duplice formazione, tratto fondante e distintivo, rende la Camerata de’ Bardi un esempio raro in Italia, allineando da questo punto di vista la realtà dell’Ateneo pavese a quella di altri paesi europei in cui le orchestre universitarie sono formazioni ben più consolidate. Lo testimoniano gli studenti Erasmus che ogni anno l’Università ospita e che l’orchestra accoglie offrendo loro la possibilità di un’esperienza musicale di qualità ma a misura di studente.
Presidente della Orchestra Universitaria Camerata de’ Bardi di Pavia è la Prof.ssa Daniela Besana, Rettore del Collegio Universitario Lorenzo Valla, sede stabile dell’Orchestra. La Chiesa Giubilare di San Luca è la sede della maggior parte dei concerti.
L’Università di Pavia ha scelto l’Orchestra per arricchire con la musica alcuni momenti salienti della vita accademica, quali l’Inaugurazione dell’Anno Accademico e le Cerimonie di conferimento delle Lauree Honoris Causa.
Commenti Disabilitati